Libri – Il vaccino non è un’opinione

Ultimamente i vaccini sono un tema molto caldo e purtroppo sono oggetto di una costante e pericolosa disinformazione, principalmante in rete ma anche sui media tradizionali. Il professor Burioni è diventato famoso combattendo in prima linea per la corretta informazione, così ho deciso di leggere il suo libro. Ecco cosa ne penso.

Scheda del libro

  • Titolo: Il vaccino non è un’opinione
  • Sottotitolo: le vaccinazioni spiegate a chi proprio non le vuole capire
  • Autore: Roberto Burioni
  • Editore: Mondadori
  • Prezzo: 16,50 €

L’autore

Roberto Burioni è un medico specializzato in immunologia, che dal 2004 è professore di microbiologia e virologia presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Prima di questo incarico ha insegnato e fatto ricerca in varie altre università, tra Italia e Stati Uniti. Il suo è un curriculum di tutto rispetto, che dimostra la sua competenza in materia (potete approfondire la sua biografia qui).

Il professor Burioni è diventato famoso recentemente per essere in prima linea nella difesa dei vaccini dalla disinformazione, usando talvolta toni un po’ sopra le righe. Le sue risposte a tono, brucianti e inequivocabili, hanno innervosito non poco il popolo antivaccinista, ma gli hanno anche permesso di emergere tra la massa di professionisti che si battono per la corretta informazione sui vaccini.

Un viaggio tra fatti e disinformazione

Il vaccino non è un’opinione non è un testo rivolto agli addetti ai lavori, ma un libro per tutti. Il suo scopo è divulgare una corretta informazione sui vaccini il più semplicemente possibile, in modo che chiunque la possa capire indipendentemente dalla sua preparazione scientifica.

La parte iniziale è dedicata un po’ al principio di funzionamento dei vaccini e alla loro storia, che risale addirittura al XVIII secolo. È stato sorprendente scoprire che la resistenza verso tale pratica esistesse già secoli fa, nonostante ci si trovasse in un’epoca in cui i danni delle malattie oggi prevenibili mediante vaccino fossero più che manifesti.

Il fatto che sia comprensibile a tutti è molto importante, perché i vaccini sono vittime di una costante disinformazione che ha nel tempo minato la loro credibilità agli occhi dell’opinione pubblica. Il libro accompagna il lettore alla scoperta dei fatti e delle opinioni, sottolineando la differenza fondamentale tra di loro. Alla fine resta nella testa un’idea fondamentale: in ambito scientifico sono validi soltanto i fatti, in quanto concreti e verificabili, mentre le opinioni non hanno valore. Lo acquisterebbero solo se suffragate dai fatti, ma in quel caso smetterebbero di essere opinioni e diventerebbero fatti esse stesse.

La parte che ho trovato più interessante riguarda la sistematica smentita delle maggiori bufale sui vaccini, spiegando anche per quale motivo esse siano bufale. Inoltre sono presenti anche esempi concreti di ciò che provocano malattie come il morbillo, l’epatite B, la pertosse, la difterire o il tetato, erroneamente considerate “cose da nulla” dagli antivaccinisti (che ora si fanno chiamare freevax). Queste malattie in realtà sono molto serie, provocano sofferenze atroci durante il loro decorso e possono avere complicazioni letali o fortemente invalidanti per tutta la vita.

I fatti dei vaccini

Leggere questo libro aiuta a comprendere sette fatti legati ai vaccini, che sono:

  1. I vaccini sono sicuri.
  2. I vaccini sono efficaci.
  3. I vaccini sono utili.
  4. I vaccini rinforzano il sistema immunitario.
  5. I vaccini rendono la nostra comunità più forte.
  6. I vaccini non causano l’autismo.
  7. I vaccini non sono un complotto delle multinazionali del farmaco.

Per approfondire, leggete il libro!

Chiunque non concodi, semplicemente sta mentendo o non sa di cosa parla. Alla fine del suo libro, il professor Burioni ha inserito anche una ricca bibliografia, affinché chiunque possa controllare tutte le sue affermazioni presso la fonte originale.

In definitiva, è un libro che consiglio assolutamente di leggere, specialmente a coloro che hanno dubbi sui vaccini. Per gli antivaccinisti convinti invece non c’è più nulla fare.

Ivan Berdini

Zoologo e appassionato di fotografia